Siamo nella sala operatoria dell’ Istituto Europeo di Oncologia di Milano, dove la chirurgia robotica ha compiuto un sensazionale passo avanti nella lotta al più temibile dei big killer oncologici, il tumore del polmone. È qui che l’ équipe di Lorenzo Spaggiari, direttore della divisione di Chirurgia toracica, ha appena effettuato, per la prima volta al mondo, con successo, due pneumonectomie, l’ asportazione totale del polmone, una destra e una sinistra. Interventi salvavita contro il cancro. Dimissione precoce dei pazienti. Nessuna complicanza. “.Una nuova frontiera che consente, grazie al robot, interventi mini invasivi – spiega Spaggiari – In casi come quelli trattati la chirurgia tradizionale avrebbe dovuto fare incisioni di almeno 15 centimetri, divaricando le costole, sottoponendo il pazientea uno stress notevole. Oggi è possibile operare da aperture di appena un centimetro, fino a un massimo di quattro. Con enormi vantaggi. Perdite minime di sangue durante l’ intervento, assenza della necessità di eseguire trasfusioni, basso dolore post-operatorio, piccolissime cicatrici, migliori possibilità di guarigione”.

Articolo completo su Repubblica del 27 luglio 2009.

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